Questa settimana il post lo scrivete voi.
Ho deciso di fare un esperimento: restare in silenzio e lasciare che a parlare siate voi, lettori.
Nessun tema, nessuna
traccia, nessuna parola da parte mia.
Solo uno spazio bianco, aperto, libero.
Scrivete nei commenti ciò che vi passa per la mente: un pensiero, una frase, un ricordo, una poesia, o anche solo una parola.
Vediamo cosa accade quando il silenzio diventa voce collettiva.
“Il silenzio non è vuoto:
è pieno di risposte.”
Son rari e poco ascoltati ormai i buoni maestri. Così come son rare le persone che hanno la capacità di lasciar la parola agli altri per ascoltare e imparare qualcosa dal prossimo.
RispondiEliminaSono convinto che dei buoni post, si senta la mancanza quando latitano, e te sei uno di quelli che riesce ogni volta titillare, intrigare, incuriosire.. proporre ed esporre.. approfitto di questo invito per sollecitare tue storie e punti di vista, quelle che sonnecchiano nei vuoti, spesso causati dal tempo tiranno che ci strozza, anche quando siamo noi, in piena autonomia ma sicuramente incoscienza, a farci strozzare..
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