Oggetto di interesse del presente testo è il ruolo che le biblioteche e i libri hanno rivestito nel corso della storia e rivestono ancora oggi, alla luce delle caratteristiche che il sistema di istruzione e di informazione assume nell’epoca contemporanea.
Si può affermare,
infatti, che il notevole avanzamento della tecnologia e la “fluidità” e la rapidità
che connotano la società odierna - in cui sempre di più la cultura e la sua
trasmissione sono mediate dal mezzo tecnologico - hanno condotto a sviluppare
una concezione sociale diffusa del libro e della biblioteca come elementi
“fuori dal tempo”, la cui fruizione resta riservata a pochi “eletti” e destinata
a scopi specifici. In tale situazione il presente lavoro mira, da un lato, a ripercorrere
la funzione del libro e delle biblioteche nell’ambito della storia, e,
dall’altro lato, ad interrogarsi sul ruolo che tali elementi possono assumere
nel contesto della società attuale.
A tale scopo, il lavoro
sarà articolato in quattro sezioni.
Nel primo capitolo, dal
titolo “Libri e Biblioteche: origine ed evoluzione nella storia e nell’arte”,
curato da Francesco Simone, si ripercorrerà la storia del libro partendo
dall’invenzione delle tavolette di argilla fino a giungere all’evoluzione degli
attuali ebook, passando per la
descrizione delle pergamene e dei libri. Anche la storia delle biblioteche sarà
delineata a partire dalla nascita della prima biblioteca di Alessandria
nell’antichità, fino a giungere ai suoi sviluppi nel medioevo e nell’epoca moderna
e contemporanea.
Nel secondo capitolo,
dal titolo “Le biblioteche nella storia: luoghi d’incontro, cultura e memoria”,
curata da Ciro De Angelis, ci si focalizzerà sul ruolo delle biblioteche come
luogo di incontro ed arricchimento culturale, individuando il valore che tali
luoghi hanno assunto nella storia e i compiti ai quali esse hanno adempiuto nel
corso del tempo, fino ad interrogarsi su quale ruolo esse possano svolgere nel
mondo contemporaneo.
Il terzo contributo,
dal titolo “Lizzano, tante storie, una storia. Piccolo compendio ragionato tra
biblioteca e territorio”, curata da Francesco Maiorano, mirerà a ricostruire la
storia del territorio di Lizzano, mediante il ricorso a testimonianze derivanti
da fonti tradizionali e digitali.
Infine, ma non per importanza, l’ultima parte che ha per titolo “La valenza pedagogica del libro nell’era digitale”, curata da Alessandro Barca e Lucia Calò, si concentrerà sul mutamento del ruolo svolto dalla biblioteca, che oggi rappresenta un luogo di condivisione e confronto, e sulle sfide che essa si trova ad affrontare alla luce dell’evoluzione tecnologica e digitale.