venerdì 13 dicembre 2024

L'attimo

Questa poesia trasmette una sensazione intensa di tradimento, amore e ciclicità temporale, intrecciando immagini potenti con una struttura che richiama il ritorno e l'inevitabilità. I "trenta sicli d'argento" evocano il simbolo del tradimento biblico, ma qui sembrano fondersi con una natura vibrante, quasi testimone silenziosa e partecipe. I ranuncoli gialli impregnati di sangue offrono una contrapposizione tra la bellezza e la violenza, mentre il movimento delle foglie e le "fremiti voci" amplificano il senso di vita e di precarietà.

La ripetizione dei versi rafforza l'idea di un ciclo eterno e immutabile, dove "identiche volano parole" nonostante il tempo e gli atti si consumino. Il testo esplora temi universali come l'amore, il dolore e il tradimento, con una chiave intima e delicata.


L’attimo


Trenta sicli d’argento bastarono

ricompensati da ranuncoli gialli

impregnati di gocce di sangue

tremolano un poco le foglie del ramo

ascolta le fremiti voci

negli attimi fuggenti ricordano

oggi come l’ieri d’un tempo

Baci si odono: è amore

identiche volano parole

trenta sicli d’argento bastarono

tremolano un poco le foglie del ramo

identiche volano parole


2 commenti:

  1. Mi piacciono le ripetizioni a sottolineare, ad evidenziare.. e questi versi in clima natalizio neanche troppo vagamente malinconici, ci ricordano che l'amore dovrebbe sovrastare di fragore tutto questo pessimo mondo che non impara mai e da nulla..

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    1. Ma c'è anche una scintilla: ed è quel fragore dell’amore, che, se solo fosse ascoltato, potrebbe davvero sovrastare ogni ombra.

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