Questa poesia, breve ma intensa, si presenta come una meditazione sulla natura della vita e delle emozioni. Attraverso immagini potenti e simboliche, come una foglia che danza nell'aria e un mare in perpetuo movimento, il testo intreccia il mondo naturale con quello interiore, evocando una profonda connessione tra fragilità individuale e ciclicità universale.
I versi suggeriscono una tensione tra l’agitazione e
il silenzio, tra il timore e l’accettazione, mentre il mare, con il suo eterno
infrangersi e ricomporsi, diventa metafora dell’esistenza stessa. La poesia
invita il lettore a riflettere sul significato del movimento e della quiete,
del naufragio e della rinascita, rivelando la bellezza intrinseca anche nei
momenti più tumultuosi.
Abbraccio
Danzando
come foglia cadente
tremi
e temi, t’agiti e taci.
Anche
i mari s’agitano coll’onde
e
tacciono e ricominciano
e
abbracciano isole scogli e abissi
in
un naufragio antico e perenne
I miei complimenti.
RispondiEliminaGrazie mille. Troppo gentile!
EliminaBellissima!
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