La poesia Smaniare evoca un senso profondo di
inquietudine e ricerca, esprimendo la tensione tra un desiderio intenso e
l’anelito verso una pace interiore. Nella struttura essenziale e nelle immagini
vivide, il testo si sviluppa attraverso una serie di metafore che dipingono un
quadro di vulnerabilità e speranza. La poesia si compone di versi liberi e brevi, senza rime, ma
con un ritmo interno che nasce dalla scelta delle parole e dalla loro
disposizione. La scansione del testo contribuisce a creare un senso di
sospensione e attesa, accentuato dall’uso di termini potenti come “bramose
suppliche” e “grida di elemosine.” Questi richiami quasi imploranti, in
apertura, stabiliscono una dinamica di contrasto con il desiderio di calma che
emerge più avanti, creando un movimento oscillante tra inquietudine e quiete.
Smaniare
Batte
alla porta di tutte le anime
bramose
suppliche e grida di elemosine,
araldo
di sereno docile
e
disteso placarsi
placida
e silenziosa marea
tramonto
che culli soave
le in(finite) dimore dei cuori
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