Giuseppe Marino è il
primo artista e storico che racconta, grazie alla sua preparazione
teologica, di miti e leggende, di storia e di vita con la sensibilità di
pochi artisti.
Nato a Taranto il 5 settembre del 1974 vive a Lizzano (Taranto). Dopo la maturità classica e un biennio di Filosofia si trasferisce a Roma per intraprendere gli studi teologici. Consegue il Baccalaureato in Teologia presso la Pontificia Università Lateranense nel 1999 e la specializzazione in Teologia Fondamentale presso la Pontificia Università Gregoriana nel 2002. E’ Docente di Scuola Primaria e Direttore Artistico del Concerto di Primavera, rassegna di musica classica che si tiene a Lizzano nel mese di Giugno.
Nato a Taranto il 5 settembre del 1974 vive a Lizzano (Taranto). Dopo la maturità classica e un biennio di Filosofia si trasferisce a Roma per intraprendere gli studi teologici. Consegue il Baccalaureato in Teologia presso la Pontificia Università Lateranense nel 1999 e la specializzazione in Teologia Fondamentale presso la Pontificia Università Gregoriana nel 2002. E’ Docente di Scuola Primaria e Direttore Artistico del Concerto di Primavera, rassegna di musica classica che si tiene a Lizzano nel mese di Giugno.
Ha pubblicato diverse opere tra cui:
"L’eternità e due pugni di sabbia", Tipografia Aquaro, "L’irruzione
dell’Eterno nel Tempo. Il tempo dell’attrazione dell’amore", Tipografia
Aquaro, "Il roveto ardente e il ramo di mandorlo. La rivelazione del
Nome di Dio", Tipografia Aquaro, "L’Ultimo Bardo d’Irlanda", &MyBook
e "La fenice e altre poesie", in Autori vari, Bookland 2010,
&MyBook.
La sua nuova opera letteraria di interesse storico e culturale si intitola "L'arpa di Turlough O'Carolan" (Talmus Art Editore), ed è stata pubblicata a Maggio 2012.
E' incentrata sullo studio e la vita dell'arpista irlandese Turlough O'Carolan (1670-1738), un'icona per il suo Paese e per ciò che ha rappresentato nella storia della musica e poesia del suo popolo.
Turlough O’Carolan ascoltò sovente anche la musica di noti violinisti e compositori italiani come A. Corelli da Fusignano (1653-1713) e A. Vivaldi di Venezia (1678-1741), viaggiò per l'Irlanda e si espose come poeta-musico sensibile ed affascinante, di cui Marino racconta con minuzia e passione.
La sua nuova opera letteraria di interesse storico e culturale si intitola "L'arpa di Turlough O'Carolan" (Talmus Art Editore), ed è stata pubblicata a Maggio 2012.
E' incentrata sullo studio e la vita dell'arpista irlandese Turlough O'Carolan (1670-1738), un'icona per il suo Paese e per ciò che ha rappresentato nella storia della musica e poesia del suo popolo.
Turlough O’Carolan ascoltò sovente anche la musica di noti violinisti e compositori italiani come A. Corelli da Fusignano (1653-1713) e A. Vivaldi di Venezia (1678-1741), viaggiò per l'Irlanda e si espose come poeta-musico sensibile ed affascinante, di cui Marino racconta con minuzia e passione.
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