E quando apparirai sul confine rosso dell'orizzonte beneamata agognata immagine non sciogliere i tuoi contorni nei colori dei tramonti.

sabato 30 aprile 2022

Lizzano. Il profumo dei libri. Introduzione di Giuseppe Marino


Oggetto di interesse del presente testo è il ruolo che le biblioteche e i libri hanno rivestito nel corso della storia e rivestono ancora oggi, alla luce delle caratteristiche che il sistema di istruzione e di informazione assume nell’epoca contemporanea.

Si può affermare, infatti, che il notevole avanzamento della tecnologia e la “fluidità” e la rapidità che connotano la società odierna - in cui sempre di più la cultura e la sua trasmissione sono mediate dal mezzo tecnologico - hanno condotto a sviluppare una concezione sociale diffusa del libro e della biblioteca come elementi “fuori dal tempo”, la cui fruizione resta riservata a pochi “eletti” e destinata a scopi specifici. In tale situazione il presente lavoro mira, da un lato, a ripercorrere la funzione del libro e delle biblioteche nell’ambito della storia, e, dall’altro lato, ad interrogarsi sul ruolo che tali elementi possono assumere nel contesto della società attuale.

A tale scopo, il lavoro sarà articolato in quattro sezioni.

Nel primo capitolo, dal titolo “Libri e Biblioteche: origine ed evoluzione nella storia e nell’arte”, curato da Francesco Simone, si ripercorrerà la storia del libro partendo dall’invenzione delle tavolette di argilla fino a giungere all’evoluzione degli attuali ebook, passando per la descrizione delle pergamene e dei libri. Anche la storia delle biblioteche sarà delineata a partire dalla nascita della prima biblioteca di Alessandria nell’antichità, fino a giungere ai suoi sviluppi nel medioevo e nell’epoca moderna e contemporanea.

Nel secondo capitolo, dal titolo “Le biblioteche nella storia: luoghi d’incontro, cultura e memoria”, curata da Ciro De Angelis, ci si focalizzerà sul ruolo delle biblioteche come luogo di incontro ed arricchimento culturale, individuando il valore che tali luoghi hanno assunto nella storia e i compiti ai quali esse hanno adempiuto nel corso del tempo, fino ad interrogarsi su quale ruolo esse possano svolgere nel mondo contemporaneo.

Il terzo contributo, dal titolo “Lizzano, tante storie, una storia. Piccolo compendio ragionato tra biblioteca e territorio”, curata da Francesco Maiorano, mirerà a ricostruire la storia del territorio di Lizzano, mediante il ricorso a testimonianze derivanti da fonti tradizionali e digitali.

Infine, ma non per importanza, l’ultima parte che ha per titolo “La valenza pedagogica del libro nell’era digitale”, curata da Alessandro Barca e Lucia Calò, si concentrerà sul mutamento del ruolo svolto dalla biblioteca, che oggi rappresenta un luogo di condivisione e confronto, e sulle sfide che essa si trova ad affrontare alla luce dell’evoluzione tecnologica e digitale.

16 commenti:

  1. Far riemergere biblioteche e libri storici ai tempi nostri, ecco il vero e proprio obbiettivo che l'autore Giuseppe Marino si pone di portare alla luce. Complimenti. Costa86.

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    1. Grazie Costa86, per essere passata da questo blog e per aver letto l'articolo che è, in sostanza, l'introduzione a questa nuova pubblicazione scritta da più voci e curata da me.. Spero che, leggendo il libro per intero, ti piaccia.

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  2. Anch'io sono passata per questo blog e letto l'articolo...e sicuramente leggendo il libro per intero sarà anch'esso molto interessante

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    1. Grazie anche a te per questa visita. Ti consiglio vivamente di leggere questo libro per gli innumerevoli spunti di riflessione che esso contiene. Buona lettura, qualora decidessi di farlo!

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  3. Felice di ritrovarti, Giuseppe, con obiettivi sempre molto alti e condivisibili. Un caro saluto

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    1. Ciao Elena, Contento di averti ritrovata. Ci seguiamo a vicenda!

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  4. Interessante disamina delle dinamiche evolutive dell’approccio umano nei confronti dei libri cartacei e delle biblioteche, contenitore e contenuto embricati in una solo la entità fisica che andrebbe venerata come santuario di spiritualità piuttosto che tenuta a distanza con diffidenza. La superficialità del mezzo tecnologico e della sua velocità ci allontana da quella fonte autentica da cui dovremmo ancora attingere a piene mani. Bravo Giuseppe! Avanti tutta con nuovi e ricchi progetti!

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    1. Osservazione interessantissima. Colto a pieno il cuore e l'essenza di questa pubblicazione che inaugura la collana "Biblioteca Marino". Biblioteca come "santuario di spiritualità": bellissima definizione, un luogo dove alimentare lo spirito e la sete di conoscenza insita nel cuore dell'uomo. Grazie mille!

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  5. Conoscere l'evoluzione storica del libro e riscoprire la lettura come momento di relazione e confronto rappresentano un bellissimo connubio tra passato e presente. Proposta di riflessione molto interessante, grazie Giuseppe!

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    1. L'intento e la finalità del libro in questione è proprio questo. Ripercorrere le varie fasi dell'evoluzione del libro, dalle origini ai giorni nostri, dalle tavolette d'argilla agli e-book, agli audiolibri, dando uno sguardo anche sull'affascinante mondo dell'arte, passando inoltre, attraverso il contributo di Francesco Maiorano, alla storia della città di Lizzano (TA). Cercando, ovviamente, di incoraggiare sempre più alla lettura e alla condivisione per un arricchimento comune. Grazie a te!

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  6. Congratulazioni Giuseppe!

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  7. Complimenti, Giuseppe, per questo progetto a cui tenevi tanto e che sei riuscito a portare a termine egregiamente! E grazie per avermi coinvolto! E' stato un piacere dare il mio piccolo contributo. Biblioteche e libri... sono tematiche che devono essere diffuse sempre più perché là dove prevale la cultura c'è più libertà!

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    1. Ciro, grazie a te per il tuo contributo, così interessante quanto prezioso: è stata una bella esperienza. E ora l'avventura, iniziata nel 2019, prende il suo avvio con questa prima pubblicazione. Ne seguiranno altre: è un progetto, questo, che coltivo da tanto tempo. Ad maiora semper!

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  8. I tuoi scritti che ho letto con piacere, sono interessantissimi
    e intessuti di storia. Mi accingero,
    quanto prima, a leggere il tuo ultimo lavoro
    Il librobè un patrimonio che non deve essere disperso, ma conservato con cura. La lettura ci consente di conoscere meglio noi stessi e di migliorarci

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    1. Grazie della fiducia e della stima per la mia persona e per i miei scritti. Ti auguro buona lettura!

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